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Marchefe di Galliano conferitogli dalla Maefta’ del Ré Filippo V. per fe, fuoi eredi, e fucceffori, ]l’anno 1742, a 18 Decembre. Come da titolo firmato di real mano di fua Maeftà che fi conferva, &c. con l’obligo a detto PaoloVincenzo fuo nipote di doverfi chiamare Marchefe di Galliano. Detto Paolo Vincenzo ha fervito in qualità. di fecondo tenente nelle truppe de S. M. il Ré’ di Napoli , che nel conferirgli tal impiego, gli accordo’ la grazia di poter continuare i fuoi ftudi per lo fpazio di cinque anni, carrendogli in tanto la fua anzianita’ , e fotto, &c. come da parenti Reggie, e lettere del Eccellentiffimo Signor Marchefe Fogliani primo Secretario di ftato della data de 21 Marzo 1748, e 21 Luglio 1749, che fi confervano. E del 1754, à 27 di Ottobre prefe licenza dal real ferviggio di fua Maeftà che pure fi conferva. Si e il fudetto Paolo Vincenzo accafota colle’ Signora Maria Catarina Pizzoni, nobile Savonefe ; come ne confta da libro della nobilta’della Città di Savona, ove al prefente abita con difcendenza mafchile, e feminile. Porta per ftemma le arme de Sognori Colonnefi di Roma cioe’ il campo roffo , una Colonna d’Argento con Bafe, e Capitello d’oro , e con corona pure d’ara foprapofta a’ detto Capitello, e quefta urunita ad una Rocca , o fia’ caftello antico , infegna de’ Signori Cinarchefi in campo d’Argento ,con fopra le le bilancie d’oro in fegno della giuiftzia civile, et criminale amminiftrata da Signori d’Iftria’ , nel feudo di fudetto nome, conftando di fuddetta amminiftrazione , dalla citata fentenza dell’ Eccellentiffimo Giorgio |